2005 - Cronistoria del nuovo viaggio in Svezia

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Domenica all'alba, dopo qualche oretta di sonno e salutati gli aviatori (o almeno, chi c'era ad attenderli!), sveglia alle cinque per partire alle 5.30. All'ennesimo appello di Flavia, manca però la stanza 404: pochi minuti dopo si sa che Bubu, Johnny, Stefano e Edi hanno provato l'emozione di essere dolcemente svegliati dall'irruzione del Presidente e di Marcello che con un tonante "Alore! Sveaisi!" li hanno fatti letteralmente saltare giù dal letto. In cinque minuti siamo già in viaggio! Dopo l'unica e breve sosta per la colazione verso le nove, per non rischiare di perdere il traghetto non ci fermiamo più fino all'imbarco di metà pomeriggio. Sbarcati in Germania possiamo finalmente pranzare. Menù del giorno: panini con arrosto e sugo all'amatriciana freddi! Ma data l'ora (sono ormai le 17) e la fame nessuno si formalizza!
Ripreso il viaggio, arriviamo ad Amburgo per il pernottamento giusti giusti in orario per la cena, a metà della quale il presidente pone l'epica questione per il giorno seguente: dormire un po' di meno e fare una sosta all'Oktoberfest, oppure dormire un po' di più e tirare dritto fino a casa? Ma che domande!!! Praticamente all'unanimità optiamo per la prima soluzione!
La serata prosegue con la passeggiata tra le vie deserte del centro di Amburgo in cerca di una birra ed... emozioni forti! Ma la prima emozione forte è quella che proviamo quando riusciamo a far funzionare il porcellino fuori del locale a suon di corone svedesi... cavalcata che viene interrotta precipitosamente con la fuga di massa verso l'ormai insperato autobus. Sulla via del ritorno, dopo aver percorso l'agognata via a luci rosse (che era lì a due passi ma le mappe non lo dicevano mica!), i pochi di noi che riescono a rimanere svegli... e purtroppo anche gli altri assonnati viaggiatori... hanno l'onore di assistere allo show ad alta voce di Marco che, impaziente di giungere all'ultima fermata per motivi fisiologici, sfoga il proprio stato fisico "interessante" commentando alla friulana tutti i malcapitati nuovi passeggeri!
Durante la notte, poi, strane telefonate vengono scambiate in albergo...

Lunedì. Come di consueto partenza a bînore per l'ultimo lungo giorno di viaggio alla volta dell'Italia, trascorso dormendo con due soli eventi da ricordare, ma indimenticabili: a pranzo apriamo finalmente il tanto desiderato sgombro gentilmente offerto dal maestro Zampar... però ci manca il pane!!! Ma si sa, la fame ci aguzza l'ingegno, quindi escogitiamo un piano sfruttando la politica dell'autogrill in cui ci siamo fermati: visto che per andare in bagno bisogna pagare 0,50 € ma in cambio si riceve un buono consumazione, decidiamo: tutti in bagno in cambio di due sacchi di pane caldo!! Degustando i panini festeggiamo il terzo e ultimo compleanno, quello di Marcello!
L'altro momento saliente della giornata, breve ma intenso, la tappa all'Oktoberfest! Anche se ci si divide in gruppetti, tutti ci divertiamo allo stesso modo, e quando ci ritroviamo all'entrata, a mancare è proprio la "vecchia"! Saliti in corriera, euforici come non mai, passiamo il tempo tra canti, grida e scatti di foto... per fortuna che ci siamo fermati poco, altrimenti chissà cosa sarebbe successo!
Pur fuori programma, ovviamente dopo pochi chilometri si impone una nuova sosta, dovuta a impellenti quanto giustificati bisogni fisiologici!
Risaliti in corriera, stanchi ma soddisfatti del viaggio, ci abbandoniamo all'ultimo sonno prima del rientro in patria, con un po' di malinconia e un pensiero certamente comune: è già finita!
L'arrivo a Colloredo giunge come da programma alle due del mattino e come ci si poteva aspettare, data l'ora!, il comitato d'accoglienza è ridotto all'essenziale: qualche parente, Fulvio e il Bue!!!

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