1994: Cronistoria del viaggio in Svezia

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E' tardi:purtroppo l' avventura svedese sta per terminare. 5,30 del Lunedì:è l'ora della sveglia per i componenti della Filarmonica che di malavoglia tentano di chiudere le sovraccariche valigie;è giunta l'ora di partire.L'appuntamento è previsto per le 6,45 davanti alla scuola di musica;il morale non è dei migliori e il cielo grigio rende tutto ancora più squallido. Le valigie vengono caricate, scaricate,ri-caricate,ri-scaricate e ri-ricaricate occupando i sedili del loggione (che BEEP d'autisti).Ci siamo tutti?OK;ultimi saluti e si parte.C'è tutto?Apparentemente sì ma,per non perdere il vizio un urlo si leva dal loggione:"Fermaisi!Il gno tacuin,lu vevi chi,lu vevi chi!Fermaisi!"Secondi di panico,ricerca frenetica,ritrovamento immediato e canzoncine di rito.In piedi o seduti la "marcia" riprende. Sono le 8,30 ca.quando raggiungiamo il traghetto che ci porta in terra danese.Come all'andata la traversata è sofferta,ma anche questa volta il Travel-Gum fà il suo dovere,evitando spiacevoli conseguenze. Giunti a Copenagen ci si organizza per il giro in città:meta comune la conosciutissima Sirenetta.Lungo la via edifici,cartoline,personaggi un pò particolari attirano la nostra attenzione e finalmente...eccola!Fra una massa di giapponesi ammiriamo il "Pés" di Copenagen.Tutto qui?Sì,tutto lì.
Al ritorno,tra fotografie ed imprevisti,ci ritroviamo nella piazza centrale di fronte al palazzo reale,in tempo per assistere al coreografico cambio della guardia,distratti solamente da un leggero languorino.ll fiuto non c'inganna e ci ritroviamo davanti all' ennesimo ed immancabile Mc Donald's.Acchiappati i gadgets pubblicitari del famoso fastfood,ci avventuriamo la poliedrica città.Ognuno ha delle mete ben precise:chi visita il quartiere degli Hippies e cerca di rivivere i mistici anni '70;chi zigzaga con malcelata curiosità per viuzze vietate agli under 18;chi più semplicemente,con calma,si dedica allo shopping e chi, spacciandosi per presunto artista di strada,raggranella spiccioli cantando "Quel mazzolin di fiori" vicino alla corriera...la corriera...la corriera...la corriera!!Si parte lasciando a terra una passeggera: Flavia the speaker Fasan...qualcuno si chiede già come faremo ad Hannover.Intanto ci aspetta un'altra traghettata durante la quale il bel tempo ci permette di passeggiare sul ponte,aggrappandosi l'un l'altro per evitare...di sperimentare l'ebbrezza del volo,a causa del potente vento.
Con un'ora di ritardo arriviamo finalmente ad Hannover.La fame è al limite della tolleranza ma la cena calma gli entusiasmi -primo: zuppa all'ultimo respiro; -secondo:nasello bollito con contorno di alghe,patate e verdure in agrodolce.E, dulcis in fundo,gelato. Sono le 23,30 ca.:la notte è giovane e dopo un giro in città ed una breve tappa alla 206...tutti a nanna! Driiiinn! !E' mattino,tutti in piedi,o quasi,per la colazione "all together"?E' l'ultima volta che i bagagli vengono ammassati in ogni angolo della corriera,su indicazione dei due BEEP d' autisti.Ingranata la prima,si riparte. Il viaggio procede regolarmente fino al pranzo. E qui...pasta,mortadella,salame,pane,formaggio e...Rash.
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© Filarmonica Colloredo di Prato 2012