1994: Cronistoria del viaggio in Svezia

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Il mattino seguente ci sorprende assonnati ed impreparati ad affrontare la rigidità del clima ed il sostanzioso programma,che prevede la prima delle nostre esibizioni. Puntuali,come sempre del resto,alle 10,30 ci incontriamo davanti alla Musikskola e,preso lo strumento, ci avviamo sfilando verso la Piazza del Municipio,luogo del concerto che eseguiamo accolti da un caloroso pubblico, grazie al quale superiamo l'iniziale nervosismo. Il concerto riesce nel migliore dei modi,con soddisfazione del maestro e di tutti noi:le innumerevoli prove hanno dato i loro frutti...Frutti ?Cibo!! E’ ora di pranzo !Il pomeriggio è libero,per acquisti,cartoline,foto alle bellezze locali,visita guidata ad un villaggio settecentesco e alla spiaggia,fino all'ora X:l'ora della rivincita: ltalia e Svezia scendono in campo.La nostra squadra:bagnata,affamata ma piena di grinta! tifosi:pochi ma buoni gruppati sotto gli ombrelli. Gli avversari:alti,atletici...svedesi. L'arbitro:uno di parte. Il tempo:se non si è ancora capito,diluvia.
La partita: durante la prima frazione le due squadre si studiano ma,complice il brutto tempo ed il terreno scivoloso, gli avversari passano in vantaggio allo scadere del 45' ! Il secondo tempo è decisamente più eccitante. ll pressing italiano si fa sentire ed i tanti attesi risultati non tardano ad arrivare:il Napo segna il goal del pareggio tra l'esultanza dei tifosi. ll morale sale alle stelle,ma qualche passaggio e qualche GO-goal sbagliati ridimensionano gli entusiasmi.Al 90'il risultato ancora non si sblocca,non è il caso di parlare di supplementari:si va ai rigori! tifosi incrociano le dita,il coach sceglie i rigoristi ed il nostro portiere,affidandosi allo sponsor (onoranze funebri "Domus") si apposta fra i pali.Dopo alcuni tiri le due squadre sono ancora in parità ma,alla fine,tra urla minacciose...parata e subito tiro della vittoria: WE ARE THE CHAMPIONS!!! Poi giocatori di corsa agli spogliatoi,tifosi in corriera per organizzare una degna accoglienza alla squadra.Infine tutti assieme alla grigliata con le famiglie in un deposito di barche (la cena era prevista sulla spiaggia,ma dato il tempo...).La serata si conclude con un giro in città con dovuta tappa al Mc Donald's (uno dei pochi locali accessibili agli under 25). Domenica 28 Agosto:ritrovo alla scuola di musica e partenza per Bàstad.
Durante il viaggio c'è chi scrive,chi dorme e chi allieta l'atmosfera cantando,nella speranza di cacciare la nuvoletta di Fantozzi che ancora non molla .Al primo squarcio di sole ci fermiamo per la rituale foto di gruppo in divisa ed in seguito, giunti ai giardini di Norrviken,facciamo colazione con caffè e pastina. Molti approfittano dell'occasione per acquistare le ultime cartoline e souvenirs,facendo la felicità della proprietaria dell'unico negozio dei dintorni,altri gironzolano ammirando l'architettura dei giardini.Quindi la banda,trasferitasi nella piazza centrale della città,si esibisce suonando vivaci marcette davanti ad un folto e caloroso pubblico composto da: le guide,quattro vecchietti usciti dall'edicola di fronte,un cane,uno stormo di piccioni,tre lampioni,nonchè i nostri "simpatici"autisti.ll tempo vola ed è finalmente ora di pranzo,che consumiamo sotto un tendone a strisce verticali bianche e rosse,allestito vicino ad un campo sportivo dove...Ma,tornando al pranzo,è doveroso ricordare la performance canora del coro a voci maschili della banda,che ha presentato l'inedito LP "VILLOTTES".A qualche metro più in là,però, una nuova avventura ci aspetta:la tanto attesa quanto temuta partita di "Cricket Svedese".I nostri temerari dopo aver intuito le regole,si accingono a metterle in pratica in campo. Tra il dire e il fare,tuttavia,ci sono in mezzo gli agguerriti avversari.ll risultato è comunque dignitoso:41/30 per...loro.Non tutto però è perduto:riprendiamo gli strumenti in mano ed eseguiamo MAESTRalmente l'inno svedese o,per lo meno, una DOSE di esso.
Rientrati ad Halmstad si ha solo il tempo per una cena veloce e per lo scambio dei regali,dopodichè tutti in piazza del Municipio per la parata e per partecipare al concertone che conclude il Festival dei FIREWORKS:lo spettacolo è molto suggestivo:alla musica si uniscono i vivacissimi fuochi d'artificio,previsti nella partitura. Non secondo per importanza il maestoso coro con il suo indimenticabile "Halleluja" .
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© Filarmonica Colloredo di Prato 2012