1994: Cronistoria del viaggio in Svezia

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Viaggio in Svezia Cronistoria della gita ad Halmstad, in Svezia.

Autrici: Fabiana Burello, Michela Burello, Francesca Della Mora, Katia Tapacino.

 

GITA DELLA FILARMONICA COLLOREDO DI PRATO AD HALMSTAD (SVEZIA)

24-08-94 / 30-08-94

Mercoledì 24-08-94 ritrovo alle ore 18,00...
Valige e strumenti alla mano,zaini in spalla, cinquanta suonatori si avviano al luogo convenuto,accompagnati da parenti e curiosi (più curiosi che parenti).Ma...dov'è la corriera? Niente paura:eccola arrivare,direttamente da...Lourdes,maneggiata da due veterani del volante,che già dal incavato volto ci fan pensare. Si da' inizio alle grandi manovre di carico/scarico di custodie,bagagli,vivande e bevande varie.
Ore 19,15;dopo lunghe discussioni e spinte,siamo pronti a partire, ma qual è la situazione? Bevande analcoliche a terra,zaini e strumenti dispersi,birra imboscata nelle retrovie,autisti e musicisti un po' "alterati" e, soprattutto,tragedia delle tragedie,il nostro diritto di privacy è stato brutalmente leso nel modo più infimo:CHILI DI PASTA HANNO INTASATO IL BAGNO!!!Vabbè, partiamo lo stesso.Chilometri e chilometri di strada ci attendono e,con Colloredo già alle spalle,il loggione si organizza (tornei di pocker, briscola,tressette,etc..),mentre dai primi posti si leva un grido:"Distudait chel orloi,sinò usgnot o conti i minuts ch'a passin!"...I minuti,però,passano,i bisogni aumentano e la tappa é d'obbligo superato il confine.
La nottata è lunga e ognuno la passa a modo suo:chi tenta di dormire,chi gioca a carte,chi mangia e chi,come un'anima in pena,vaga sofferente a passi stretti lungo il corridoio affollato,maledicendo la sopracitata pasta.

Giovedì 25-08:una data importante:è il compleanno di Checo,uno dei veterani della banda,che viene festeggiato con la tradizionale torta ed i doverosi auguri.Assonnati e scapigliati arriviamo a Berlino...e Porta di Brandeburgo,e parate militari,e città vecchia,e piste ciclabili...e il muro? "Dulà isal il mur? Sminuzzato e venduto,autenticato al modico prezzo di un Marco.Radunato il branco in un' area verde,pranzo all'italiana e poi... Alexander Platz.
Ore 18,00 partenza da Berlino per Rostok come da programma,ma prima pulizia generale delle scarpe pro accesso in corriera (che BEEP d'autisti!).L'imbarco sul traghetto è previsto per le ore 22,30:sistemazione nel ponte inferiore in cabine a quattro letti con servizi.La serata viene trascorsa tentando di rilassarsi, soddisfacendo palato (assalto in massa al buffet) e udito (appostamento presso squallida discoteca con musica d'altri tempi).Giunge il mattino del venerdì:si radunano sul ponte zaini trascinanti individui verdi in faccia, con stomaco in mano.Fortunatamente si sbarca a Trelleborg e l'aria fresca svedese sistema le cose.
Scortati dalla nuvoletta di Fantozzi proseguiamo per Halmstad con anticipo sul programma. Valdi "il bruco" Zampieri suonatore di sax propone di deviare verso Goteborg,dove sperimentiamo la genuina vita nomade:pastasciutta all'aperto sotto un cavalcavia.Gli autisti ci ricordano che è ora di partire, gli svedesi ci aspettano (ma che BEEP d'autisti!). Halmstad:noi ci siamo,e le famiglie?Unica presenza:Josef che,salutata Flavia,gentilmente ci invita a...PROVE! Spaesati ma commossi all’idea,raggiungiamo la Musikskola.Dopo 20 minuti l'inno svedese non ha più segreti per noi (o quasi).Si scaricano le valigie e...esilarante:aperto il bagagliaio una vampata di grappa si diffonde nell' aria. Preoccupazione generale: la divisa estiva;l'altra divisa;le tre camicie della banda;la cravatta;la maglietta verde;le scarpe! Chi sarà lo sf...ortunato?Il TISSI. Segue ritrovo con le famiglie;la serata è libera e ognuno la trascorre come può,dato che non tutti sono ospitati in Halmstad e le distanze da percorrere sono notevoli. Così alcuni rimangono in casa gustando specialità locali e tentando di familiarizzare con i padroni in un inglese arrangiato alla meglio. Altri,invece,fissando come punto di ritrovo il Mc Donald's,colgono l'occasione di visitare la città.

Il mattino seguente ci sorprende assonnati ed impreparati ad affrontare la rigidità del clima ed il sostanzioso programma,che prevede la prima delle nostre esibizioni. Puntuali,come sempre del resto,alle 10,30 ci incontriamo davanti alla Musikskola e,preso lo strumento, ci avviamo sfilando verso la Piazza del Municipio,luogo del concerto che eseguiamo accolti da un caloroso pubblico, grazie al quale superiamo l'iniziale nervosismo. Il concerto riesce nel migliore dei modi,con soddisfazione del maestro e di tutti noi:le innumerevoli prove hanno dato i loro frutti...Frutti ?Cibo!! E’ ora di pranzo !Il pomeriggio è libero,per acquisti,cartoline,foto alle bellezze locali,visita guidata ad un villaggio settecentesco e alla spiaggia,fino all'ora X:l'ora della rivincita: ltalia e Svezia scendono in campo.La nostra squadra:bagnata,affamata ma piena di grinta! tifosi:pochi ma buoni gruppati sotto gli ombrelli. Gli avversari:alti,atletici...svedesi. L'arbitro:uno di parte. Il tempo:se non si è ancora capito,diluvia.
La partita: durante la prima frazione le due squadre si studiano ma,complice il brutto tempo ed il terreno scivoloso, gli avversari passano in vantaggio allo scadere del 45' ! Il secondo tempo è decisamente più eccitante. ll pressing italiano si fa sentire ed i tanti attesi risultati non tardano ad arrivare:il Napo segna il goal del pareggio tra l'esultanza dei tifosi. ll morale sale alle stelle,ma qualche passaggio e qualche GO-goal sbagliati ridimensionano gli entusiasmi.Al 90'il risultato ancora non si sblocca,non è il caso di parlare di supplementari:si va ai rigori! tifosi incrociano le dita,il coach sceglie i rigoristi ed il nostro portiere,affidandosi allo sponsor (onoranze funebri "Domus") si apposta fra i pali.Dopo alcuni tiri le due squadre sono ancora in parità ma,alla fine,tra urla minacciose...parata e subito tiro della vittoria: WE ARE THE CHAMPIONS!!! Poi giocatori di corsa agli spogliatoi,tifosi in corriera per organizzare una degna accoglienza alla squadra.Infine tutti assieme alla grigliata con le famiglie in un deposito di barche (la cena era prevista sulla spiaggia,ma dato il tempo...).La serata si conclude con un giro in città con dovuta tappa al Mc Donald's (uno dei pochi locali accessibili agli under 25). Domenica 28 Agosto:ritrovo alla scuola di musica e partenza per Bàstad.
Durante il viaggio c'è chi scrive,chi dorme e chi allieta l'atmosfera cantando,nella speranza di cacciare la nuvoletta di Fantozzi che ancora non molla .Al primo squarcio di sole ci fermiamo per la rituale foto di gruppo in divisa ed in seguito, giunti ai giardini di Norrviken,facciamo colazione con caffè e pastina. Molti approfittano dell'occasione per acquistare le ultime cartoline e souvenirs,facendo la felicità della proprietaria dell'unico negozio dei dintorni,altri gironzolano ammirando l'architettura dei giardini.Quindi la banda,trasferitasi nella piazza centrale della città,si esibisce suonando vivaci marcette davanti ad un folto e caloroso pubblico composto da: le guide,quattro vecchietti usciti dall'edicola di fronte,un cane,uno stormo di piccioni,tre lampioni,nonchè i nostri "simpatici"autisti.ll tempo vola ed è finalmente ora di pranzo,che consumiamo sotto un tendone a strisce verticali bianche e rosse,allestito vicino ad un campo sportivo dove...Ma,tornando al pranzo,è doveroso ricordare la performance canora del coro a voci maschili della banda,che ha presentato l'inedito LP "VILLOTTES".A qualche metro più in là,però, una nuova avventura ci aspetta:la tanto attesa quanto temuta partita di "Cricket Svedese".I nostri temerari dopo aver intuito le regole,si accingono a metterle in pratica in campo. Tra il dire e il fare,tuttavia,ci sono in mezzo gli agguerriti avversari.ll risultato è comunque dignitoso:41/30 per...loro.Non tutto però è perduto:riprendiamo gli strumenti in mano ed eseguiamo MAESTRalmente l'inno svedese o,per lo meno, una DOSE di esso.
Rientrati ad Halmstad si ha solo il tempo per una cena veloce e per lo scambio dei regali,dopodichè tutti in piazza del Municipio per la parata e per partecipare al concertone che conclude il Festival dei FIREWORKS:lo spettacolo è molto suggestivo:alla musica si uniscono i vivacissimi fuochi d'artificio,previsti nella partitura. Non secondo per importanza il maestoso coro con il suo indimenticabile "Halleluja" .

E' tardi:purtroppo l' avventura svedese sta per terminare. 5,30 del Lunedì:è l'ora della sveglia per i componenti della Filarmonica che di malavoglia tentano di chiudere le sovraccariche valigie;è giunta l'ora di partire.L'appuntamento è previsto per le 6,45 davanti alla scuola di musica;il morale non è dei migliori e il cielo grigio rende tutto ancora più squallido. Le valigie vengono caricate, scaricate,ri-caricate,ri-scaricate e ri-ricaricate occupando i sedili del loggione (che BEEP d'autisti).Ci siamo tutti?OK;ultimi saluti e si parte.C'è tutto?Apparentemente sì ma,per non perdere il vizio un urlo si leva dal loggione:"Fermaisi!Il gno tacuin,lu vevi chi,lu vevi chi!Fermaisi!"Secondi di panico,ricerca frenetica,ritrovamento immediato e canzoncine di rito.In piedi o seduti la "marcia" riprende. Sono le 8,30 ca.quando raggiungiamo il traghetto che ci porta in terra danese.Come all'andata la traversata è sofferta,ma anche questa volta il Travel-Gum fà il suo dovere,evitando spiacevoli conseguenze. Giunti a Copenagen ci si organizza per il giro in città:meta comune la conosciutissima Sirenetta.Lungo la via edifici,cartoline,personaggi un pò particolari attirano la nostra attenzione e finalmente...eccola!Fra una massa di giapponesi ammiriamo il "Pés" di Copenagen.Tutto qui?Sì,tutto lì.
Al ritorno,tra fotografie ed imprevisti,ci ritroviamo nella piazza centrale di fronte al palazzo reale,in tempo per assistere al coreografico cambio della guardia,distratti solamente da un leggero languorino.ll fiuto non c'inganna e ci ritroviamo davanti all' ennesimo ed immancabile Mc Donald's.Acchiappati i gadgets pubblicitari del famoso fastfood,ci avventuriamo la poliedrica città.Ognuno ha delle mete ben precise:chi visita il quartiere degli Hippies e cerca di rivivere i mistici anni '70;chi zigzaga con malcelata curiosità per viuzze vietate agli under 18;chi più semplicemente,con calma,si dedica allo shopping e chi, spacciandosi per presunto artista di strada,raggranella spiccioli cantando "Quel mazzolin di fiori" vicino alla corriera...la corriera...la corriera...la corriera!!Si parte lasciando a terra una passeggera: Flavia the speaker Fasan...qualcuno si chiede già come faremo ad Hannover.Intanto ci aspetta un'altra traghettata durante la quale il bel tempo ci permette di passeggiare sul ponte,aggrappandosi l'un l'altro per evitare...di sperimentare l'ebbrezza del volo,a causa del potente vento.
Con un'ora di ritardo arriviamo finalmente ad Hannover.La fame è al limite della tolleranza ma la cena calma gli entusiasmi -primo: zuppa all'ultimo respiro; -secondo:nasello bollito con contorno di alghe,patate e verdure in agrodolce.E, dulcis in fundo,gelato. Sono le 23,30 ca.:la notte è giovane e dopo un giro in città ed una breve tappa alla 206...tutti a nanna! Driiiinn! !E' mattino,tutti in piedi,o quasi,per la colazione "all together"?E' l'ultima volta che i bagagli vengono ammassati in ogni angolo della corriera,su indicazione dei due BEEP d' autisti.Ingranata la prima,si riparte. Il viaggio procede regolarmente fino al pranzo. E qui...pasta,mortadella,salame,pane,formaggio e...Rash.

Servito il caffè, lavati i pentoloni,tutti in corriera a far progetti per l'indomani.Distratti da film,tornei di tressette, briscola, scala quaranta,in un lampo giungiamo nei pressi del confine italiano, dove ci fermiamo all' Autogrill per l'ultima cena,prima del fatidico rientro previsto per la mezzanotte. Ore 24,00:entrata trionfale in Colloredo,a clacson spiegato nonostante la resistenza dei sempre accomodanti autisti...il resto E' STORIA!
P.F. (pensierini finali)

Per ulteriori informazioni guardare le diapositive e le foto.

Colloredo di Prato, Venerdì 14 Ottobre 1994; 20,30 Data l'ora,il CORRIERE del POLLAIO saluta e... ...va a nanna! FMFK