La nostra storia - Anni '70

Il maestro in questo periodo era Antonutti Ferruccio che resse la direzione del sodalizio dal 1969 al 1971. Venne poi il maestro Mucin (1972) e poi Scialino (1973) ma già dai primi anni ’70 c’era nell’aria il sentore che qualcosa stava cambiando, che il momento peggiore del sodalizio stesse per finire. Storica Libro Visinie Nel 1971 entrarono a far parte del sodalizio cinque nuovi soci il cui insegnante era stato il maestro Pietro del Forno. Nel consiglio di amministrazione del gennaio del 1973, dimostrando con ciò notevole spirito di innovazione e di lungimiranza l’allora presidente il parroco Don Giovanni Deganis propose che nella banda facessero il loro ingresso le ragazze. Già un anno prima era stato chiesto il contributo per un corso di Orientamento Musicale, senza peraltro ottenerlo. Il corso fu istituito nel 1974 dal Provveditorato agli Studi di Udine sotto la guida del maestro Pietro Del Forno che lo diresse ininterrottamente negli anni successivi fino al 1988.
Sede prove all'oratorio Sempre nel 1974 fu ampliata la sala delle prove della filarmonica al secondo piano dell’Oratorio Parrocchiale.

 

Con i primi anni ’80, dopo la ristrutturazione si è passati di nuovo nell’asilo, che è rimasta sede della banda fino al luglio 1999.
Sempre in questo anno chiese ed ottenne di entrare a far parte del sodalizio una caratteristica figura del nostro paese, il sempre sorridente Vecchiutti Giobatta . Al corso di orientamento musicale del 1974 si iscrissero una ventina di allievi. Lo studio e la perseveranza fecero sì che con l’ingresso nel sodalizio di nuovi giovani soci nel 1975 il numero dei componenti della filarmonica fosse quasi raddoppiato.
Sempre nel 1975 vennero inaugurate le nuove divise e, fatto di rilevante importanza, Pietro Del Forno diventò maestro della banda. Nello stesso anno venne preparato il primo concerto, che prendendo il posto del tradizionale giro del paese, si tenne però in Chiesa il primo gennaio 1976.
Concerto di Natale E’ un successo clamoroso, che coinvolge il paese intero: una novità assoluta per la nostra comunità, finalmente la Filarmonica, ormai rinata, può dimostrare a che livello è giunta la sua preparazione. Questi concerti verranno ripetuti negli anni seguenti: con il 1982 verranno spostati al 26 dicembre, giorno di S. Stefano, con qualche interruzione a causa del terremoto e del restauro della chiesa parrocchiale, mentre dal 2002 furono spostati a Pasian di Prato per motivi logistici.
Nel 1980 si effettua la più lunga trasferta fino ad allora svolta: è in occasione della Festa Nazionale dell’ANBIMA a Roma . Ormai i tempi sono maturi per un salto di qualità, infatti l’anno seguente si svolge il primo servizio all’estero partecipando alla festa del Fogolar Furlan di Mulhouse in Francia. Nel settembre 1982 la nostra banda partecipa al festival bandistico di Bosel , una cittadina nel nord della Germania Federale.
Nel 1983 si raggiunge la considerevole cifra di 90 soci di cui circa 70 attivi. Nello stesso anno si festeggia il novantesimo anno di fondazione della Filarmonica. Sempre nel 1983 la banda si è recata in Svizzera a Einsiedeln per la “Fieste dal Popul Furlan”.
Ostrava nel 1985 Nel settembre 1985 la banda di Colloredo affronta la prova più dura in senso musicale di quegli ultimi anni. Si tratta della rassegna bandistica di Ostrava, in Cecoslovacchia. Già al ricevimento da parte dell’organizzazione del festival del pezzo d’obbligo da suonare si capisce che non si tratta della solita rassegna bandistica. Ci si avvale perciò dell’apporto e dell’esperienza del maestro Lidiano Azzopardo, direttore della Banda Cittadina di Trieste. Dopo lunghi preparativi, non solo musicali ma anche burocratici, facciamo la nostra bella figura vicendo il premio come terza banda classificata nella gara di sfilata. L’anno seguente la Filarmonica partecipa a Coccau, in Austria, all’inaugurazione dell’autostrada Udine-Tarvisio-Austria e il maestro Pietro Del Forno cede la bacchetta ad un suo ormai “vecchio” allievo, Zilli Antonello che la terrà fino al 1989.

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© Filarmonica Colloredo di Prato 2012